Per riaccendere la luce del Natale e tornare a sperare

Dalla parrocchia

Un racconto breve di Dino Buzzati, “Racconto di Natale”, vede un sacerdote che nella notte di Natale vaga in cerca di Dio, scappato dalla chiesa dopo che lui ha rifiutato di condividerlo con un povero mendicante, per poi scoprire che Dio sta proprio nella condivisione con il prossimo.

Questo ci mostra e ci ricorda quale deve essere lo spirito di questo periodo e di questa festività, che, come ricorda Papa Francesco, “traspare nella condivisione di piccoli gesti di amore concreto”, piccole attenzioni rivolte a chi ci sta accanto, in particolare ai più fragili.

d è soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando, in cui ogni sforzo per uscire definitivamente dalla pandemia può sembrare vano, che questi piccoli gesti assumono un’importanza ancor più fondamentale, perché sono essi che accendono ed alimentano la speranza di cui il Natale si fa tradizionalmente portatore: speranza di raggiungere tempi migliori, di vedere la fine dell’emergenza sanitaria, di una vita piena e felice insieme alle persone che amiamo. Possa dunque essa guidare noi lungo il nostro cammino, come la stella di Betlemme guidò i Magi alla scoperta del Dio fatto uomo, venuto a portare all’umanità il lieto annuncio della salvezza.

Francesco C.

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