“Devo prendere la scienza e la religione con la medesima serietà”

Il dialogo tra un giovane e il suo parroco continua...

Ricordo che qualche anno fa, al camposcuola giovanissimi, chiesi a don Giovanni come egli riuscisse a conciliare la sua fede con le affermazioni che la scienza fa. La risposta, che mi parve più che esauriente all’epoca, fu che mentre la scienza si occupa di spiegare il modo in cui le cose avvengono, è compito di Dio quello di giustificare la causa per cui esse avvengono. Sperando di non aver frainteso, mi sono quindi immaginato Dio in veste di burattinaio, e noi come le sue marionette, completamente dipendenti da lui in ogni nostro atto, e facenti parte di un progetto più grande, talmente grande che spesso non riusciamo a comprenderne il significato. Se però ciò non fosse vero?

Mettersi in ascolto della Parola, insieme...

La Quaresima è un tempo forte dell'anno liturgico, un periodo di preparazione alla Pasqua, caratterizzato da carità e penitenza, in cui il cristiano è invitato a prestare particolare cura alla propria spiritualità e al rapporto personale e comunitario con il Signore: ciò vale non solo per i ragazzi, ma anche e soprattutto per noi adulti, giovani e meno giovani… 

Dall’Amore siamo salvati…

Alla luce della parola di Dio e del Vangelo che meditiamo in questa domenica, riascoltando come lo stesso Gesù ci parla del suo “essere innalzato da terra”, come non entrare in crisi, crisi davvero benefica e rigenerante, nel prendere atto che del nostro credo cristiano, sia come credenti che come Chiesa, abbiamo dato l’impressione che fosse più una religione della croce e meno dell’amore che salva, risana, rende liberi e infonde forza e gioia di vivere? Com’è potuto accadere che nelle nostre comunità cristiane si sia sbiadito il volto paterno e misericordioso di Dio e che all’amore fraterno, tante volte sia subentrato il sentirci estranei gli uni agli altri? (Omelia nella IV di Quaresima B, dg)

La nonna a casa ripeteva spesso una frase che le recitava suo padre come monito. Il versetto de “Salve Regina”: “In questa valle di lacrime, ricordati che questa è una valle di lacrime!”.
Dentro la preghiera, il pianto dei fedeli “esuli” davanti a Maria assume la richiesta pietosa, umile, contrita di essere ascoltati ed esauditi.
Estrapolata dal suo contesto, invece, questa espressione pare in effetti racchiudere tutti i dolori, le sofferenze, le domande georeferenziandoli, localizzandoli, radicandoli in un luogo qual è la nostra vita, la nostra quotidianità, la nostra – le nostre – realtà. La religione, quindi, in questo quadro che posto occupa?

La certezza di essere sempre amata…

… così continuo a credere ancora di più dopo aver celebrato la cresima

Per me la fede è un'ancora, quante volte sbagliamo e speriamo di trovare qualcuno che ci dica che nonostante tutto ci ama ancora e che ci perdona?

Come un bambino che dopo aver fatto uno sbaglio, ha paura di dirlo ai genitori, ha paura della loro reazione ha paura di sentirsi giudicato dalle persone più importanti della sua vita. 
Invece, i genitori gli dicono che sono fieri di lui per essersi accorto di aver sbagliato, che lo perdonano e che gli vogliono bene sempre allo stesso modo.

Servire alla mensa eucaristica

La parola "ministrante" deriva dal termine latino "ministrans", ovvero "colui che serve".

Questo è ciò che significa per noi ministrare: servire. Abbiamo scelto questo cammino per aiutare la comunità tramite semplici gesti che, nel loro piccolo, sono un contributo a tutta la grande famiglia che è la parrocchia.

Il Natale: festa dell’umanizzazione di Dio

 

Impariamo dal Natale a essere umani

Abbiamo bisogno di mantenere sempre viva la domanda riguardante ciò che significa essere umani, soprattutto in determinanti momenti che sono caratterizzati da importanti cambiamenti che ci riguardano profondamente. Il nostro, come ci ricorda Papa Francesco, è il tempo di un cambiamento epocale che può rappresentare un ulteriore progresso, ma può anche rappresentare il rischio di perdere pezzi di umanità.

Del resto come interpretare il fatto che il nostro pianeta terra, non solo sembra accumulare montagne di rifiuti e continua ad inquinare aria e acqua, ma produce anche scarti umani?

Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria in Stra (VE)

 

Parroco - Don Mario Gazzillo

email stra@diocesipadova.it

Telefono e fax +39 049 504352

Canonica - Strada dei Cento Anni, 2 - 30039 Stra (VE)

Centro Parrocchiale - Via Fossolovara - 30039 Stra (VE)

 

 

Caritas Parrocchiale - Telefono +39 348 1617117


Circolo Fossolovara - NOI Associazione

email noifossolovara@gmail.com

 

 

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