È da una decina d'anni, ormai, che il Venerdì Santo mi viene chiesto di leggere la parte del "Cronista" nella Passione secondo l'Evangelista Giovanni. Confesso che non ci posso fare l'abitudine... come ogni anno, la proclamazione di quel testo durante la liturgia nella nostra chiesa spoglia e silenziosa, mi provoca un tuffo al cuore.
Penso che per tutti sia importante riconoscersi in una comunità che, nella fede e nell’amore fraterno, accompagna per l’ultimo saluto un proprio caro.
Siamo un piccolo gruppo che con affetto e discrezione, ispirati dalla certezza che ci dona la fede in Cristo risorto, accompagna con il canto la liturgia eucaristica nella quale diamo l’ultimo saluto ai fratelli e alle sorelle che ci hanno lasciato.