La certezza di essere sempre amata…

… così continuo a credere ancora di più dopo aver celebrato la cresima

Per me la fede è un'ancora, quante volte sbagliamo e speriamo di trovare qualcuno che ci dica che nonostante tutto ci ama ancora e che ci perdona?

Come un bambino che dopo aver fatto uno sbaglio, ha paura di dirlo ai genitori, ha paura della loro reazione ha paura di sentirsi giudicato dalle persone più importanti della sua vita. 
Invece, i genitori gli dicono che sono fieri di lui per essersi accorto di aver sbagliato, che lo perdonano e che gli vogliono bene sempre allo stesso modo.

Servire alla mensa eucaristica

La parola "ministrante" deriva dal termine latino "ministrans", ovvero "colui che serve".

Questo è ciò che significa per noi ministrare: servire. Abbiamo scelto questo cammino per aiutare la comunità tramite semplici gesti che, nel loro piccolo, sono un contributo a tutta la grande famiglia che è la parrocchia.

Il Natale: festa dell’umanizzazione di Dio

 

Impariamo dal Natale a essere umani

Abbiamo bisogno di mantenere sempre viva la domanda riguardante ciò che significa essere umani, soprattutto in determinanti momenti che sono caratterizzati da importanti cambiamenti che ci riguardano profondamente. Il nostro, come ci ricorda Papa Francesco, è il tempo di un cambiamento epocale che può rappresentare un ulteriore progresso, ma può anche rappresentare il rischio di perdere pezzi di umanità.

Del resto come interpretare il fatto che il nostro pianeta terra, non solo sembra accumulare montagne di rifiuti e continua ad inquinare aria e acqua, ma produce anche scarti umani?

Un Natale diverso ma non meno vero: la testimonianza di un giovane

 

Fin da bambino ho trascorso il Natale in famiglia, godendo dell’affetto delle persone a me più care. Questa piacevole consuetudine è diventata qualcosa di più di un semplice momento di ritrovo.

Vox Domini in virtute, Vox Domini in magnificentia

Suono di campane,
voce che trasvola sul mondo,
canto che piove dal cielo sulla terra,
nella città sorda e irrequieta,
e nel silenzio dei colli

Gabriele D’Annunzio

 

Con l’inizio dell’Avvento e l’apertura del nuovo Anno Liturgico, in comune accordo con il Consiglio Pastorale Parrocchiale, si è deciso di dare una rinfrescata alla programmazione delle nostre campane che, come abbiamo già sottolineato nei precedenti numeri del foglio straordinario, sono la voce più eloquente di ogni comunità, della nostra comunità.

L’omelia di domenica scorsa (26 Luglio) riproposta nella riflessione di un nostro giovanissimo

Vangelo : Matteo 13,44-52

L’omelia di domenica scorsa mi ha portato a paragonare, per certi versi, noi giovani a S. Tommaso: quando egli venne a sapere che Cristo era risorto, si rifiutò di credere alle parole degli altri apostoli, e volle vedere concretamente il fatto, e toccare le ferite di Cristo. Alcuni giovani, allo stesso modo, poiché sono stati abituati fin da piccoli ad avere una risposta a tutto, grazie alla comodità dei dispositivi informatici che permettono di avere qualsiasi cosa a portata di mano, non sono più capaci di accogliere benevolmente i dubbi che il cristianesimo comporta.

Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria in Stra (VE)

 

Parroco - Don Mario Gazzillo

email stra@diocesipadova.it

Telefono e fax +39 049 504352

Canonica - Strada dei Cento Anni, 2 - 30039 Stra (VE)

Centro Parrocchiale - Via Fossolovara - 30039 Stra (VE)

 

 

Caritas Parrocchiale - Telefono +39 348 1617117


Circolo Fossolovara - NOI Associazione

email noifossolovara@gmail.com

 

 

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